Le prestazioni del Core Ultra 200S sono state corrette

Correggere le prestazioni dei processori già venduti sta diventando una pratica standard per Intel. L'azienda ha già risolto alcuni problemi con il Core Ultra 200S.

Le prime correzioni nei nuovi processori Arrow Lake per desktop sono già state apportate, quindi possiamo parlare di miglioramenti significativi delle prestazioni e del ripristino di alcuni guasti funzionali.

I processori sono stati aggiornati su richiesta degli utenti. In particolare, un gran numero di recensioni del Core Ultra 200S erano piuttosto negative a causa delle prestazioni di gioco. Anche se Intel ha registrato risultati abbastanza buoni nei test.

Le principali correzioni al momento riguardano gli aggiornamenti di Windows e una patch del BIOS. Per migliorare le prestazioni, l'azienda ha chiesto di aggiornare Windows alla versione 26100.2314 e il BIOS. 

È previsto che a gennaio l'azienda rilasci una nuova versione del BIOS che migliorerà significativamente le prestazioni. Nuovi test e analisi dei problemi identificati saranno annunciati al CES 2025 di Intel.

Elenco dei problemi principali, la maggior parte dei quali è già stata risolta:

• Ottimizzazione delle prestazioni del BIOS
• BSOD all'avvio con Easy Anti-Cheat
• Mancanza di PPM (Performance and Power Management)
• Le prestazioni nella prima versione del BIOS presentavano problemi di messa a punto
• Problemi con l'avvio di APO (App Performance Optimiser)

I problemi con il pacchetto PPM possono ridurre le prestazioni dal 6 a quasi il 30% a seconda delle circostanze e hanno un impatto significativo sul comportamento del processore. Il problema con Performance and Power Management è stato risolto ed è disponibile da novembre in Windows Update.

Il problema successivo riguarda APO (Performance Optimiser) ed è stato risolto con successo da Intel. L'utility viene installata automaticamente e non richiede alcun intervento aggiuntivo nel processo, ma è possibile che in alcuni BIOS debba essere abilitata manualmente. Questo problema influisce sulle prestazioni del sistema in una percentuale equivalente da 2 a 14. 

I BSOD venivano attivati dal software, pertanto l'azienda ha risolto il problema rilasciando un aggiornamento dei driver software.

Il BIOS della scheda madre presentava alcune impostazioni imprecise per i recensori. Il numero e l'impatto di queste impostazioni imprecise dipende interamente dal fornitore.

Il risultato è stato l'instabilità con la frequenza, una latenza della memoria significativa che è aumentata di quasi 2 volte, un elevato throttling sotto i carichi di lavoro e un degrado generale delle prestazioni. Attualmente, le versioni più recenti non presentano più questo problema.

Per quanto riguarda l'ottimizzazione delle prestazioni del BIOS e del CSME, le modifiche a questo elemento sono previste per l'inizio di gennaio. L'aggiornamento migliorerà anche le prestazioni di 35 giochi.